Le poltrone relax elettriche, quando rientranti nella definizione di Dispositivi Medici con marchiatura CE, danno diritto alla detrazione IRPEF del 19% in sede di dichiarazione di redditi. In alcuni casi, è anche possibile usufruire dell’iva agevolata al 4%.

Le poltrone per disabili e le poltrone per anziani (dette anche poltrone relax) sono poltrone motorizzate che ci facilitano la seduta e l’alzata, utili in particolare se i destinatari sono persone anziane, con disabilità o problematiche di tipo motorio, ma anche in altri casi, come ad esempio in presenza di obesità.

Detrazione IRPEF del 19%

In sede di dichiarazione dei redditi è quindi possibile ottenere una detrazione in caso di riconoscimento come Dispositivi Medici Classe 1, ai sensi del D. Lgs. 46/97. Ciò è possibile qualora le poltrone relax abbiano detereminate caratteristiche che le definiscono come supporto alla persona.

Considerando la funzione di questo dispositivo, quando opportunamente rientrante tra i Dispositivi Medici, risulta inseribile tra le spese sanitarie ammesse alla detrazione IRPEF del 19% in dichiarazione dei redditi. Ricordiamo che per questo genere di spese, per tutti i cittadini è fissata una franchigia minima di 129,11 euro, al di sotto dei quali non si applica la detrazione.

Si ricorda inoltre che il Ministero della Salute ha pubblicato un elenco, non esaustivo, dei Dispositivi Medici e medico diagnostici in vitro più comuni. L’elenco si riferisce alla definizione di Dispositivo Medico contenuta negli artt. 1, comma 2, dei tre DL di settore n. 507 del 1992, n. 46 del 199797, n. 332 del 2000 e successive modifiche e integrazioni, ed è allegato alla Circolare n. 20 del 2011.

Quando si può usufruire della detrazione?

Per portare a detrazione una poltrona relax vengono richiesti alcuni requisiti e documenti. Infatti, non basta lo scontrino fiscale con la dicitura “dispositivo medico”. Per detrarre la spesa si devono rispettare le seguenti condizioni:

  1. All’interno dello scontrino, o fattura, deve risultare il soggetto che sostiene la spesa e la descrizione del dispositivo medico.
  2. L’acquirente deve essere in grado di comprovare che la spesa sia stata sostenuta per dispositivi medici contrassegnati dalla dicitura “CE”, che ne attesti la conformità alle direttive europee 93/42/CEE, 90/385/CEE e 98/79/CE.
  3. Si consiglia di essere in possesso di autocertificazione o prescrizione medica.

Iva agevolata al 4%

Nell’esclusivo caso in cui l’utilizzatore sia una persona con handicap certificato è possibile usufruire dell’IVA ridotta al 4% invece che al 22%. Sarà in tal caso necessario che la persona disabile sia titolare di Legge 104/92. Il beneficio spetta anche al familiare che sostiene la spesa, di cui sia fiscalmente a carico la persona disabile.

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